UNA PER UNO

UNA PER UNO
babbucce

giovedì 3 febbraio 2011

DA NON CREDERE

<<E che è la data di pasqua? Non ce ne è altre che si spostano continuamente. Che non sai mai quando sono e come si calcolano...>>
<<Già. Ma son cose che succedono>>
<<Succedono? Mai sentito a nessuno. Dai dimmi: succedono a chi???? A CHI??? A CHI?????>>
<<Tale e quale a Fausto Leali>>
<<Che? …Azz…niente battute, please>>
<<Dai, si farà più avanti. Prima del parto. Dopo il parto. Vedremo. Per intanto torno qui per un po’>>
Il matrimonio è saltato. L’ho saputo da circa 30 ore. A due settimane dalla sua celebrazione fine, stop, tutto annullato. Niente più festa, niente più  abito bianco, niente più piccoli mazzi di mimose gialle. Aspirante Genero e Figlia hanno litigato e Figlia ha detto che non vuole più (almeno per ora).
AG le manda innumerevoli mazzi di rose rosse, ma lei niente, non le mette neppure in acqua così appassiscono nelle loro sontuose confezioni, aggiungendo una nota di devastazione al clima di tragedia. AG insieme alle rose per Figlia invia dei narcisi gialli, indicando il destinatario con la sigla SP (che sta per Suocera Preferita).  I narcisi sono per me che sono bulbo-dipendente (e lui lo sa bene).
Io trovo un posto luminoso per i narcisi, ma per il resto sto piatta come una carta copiativa, neutrale come l’acqua demineralizzata, immobile come una zecca che con una sola goccia di sangue in corpo deve trascorrere l’intero inverno (questa l’ho letta in qualche romanzo ma in questo momento non ricordo quale).  
Nonno Putativo e Nonno Biologico non osano chiedere nulla a Figlia, ma in compenso tormentano me  con mille domande, poi si innervosiscono perché di risposte non ne ho neanche una. Ma è proprio così: io non so niente.
Nonno Putativo e Nonno Biologico sono carichi di apprensione (per Figlia) e di muto rimprovero. Quest’ultimo è per me, in quanto essendo madre di Figlia sono direttamente responsabile di ogni sua azione-reazione-decisione (e, in primis, cazzata). E' noto, infatti, che dal raffreddore all’AIDS, passando per qualsiasi defaillance o trasgressione o fallimento, la colpa è della mamma.
Mi par di vivere nel romanzo di Manzoni, rivisitato però personalmente da un demonio in carenza di adrenalina. Un restyling a opera di un rozzo satanasso che ha trasformato Lucia in una creatura determinata, che quando dice “no” di no si tratta, soprattutto se riguarda la possibilità di pronunciare il fatidico sì.   Non so a chi chiedere supporto: un esorcista potrebbe essere adatto, ma serve l’intervento della Santa Sede e la trafila è lunga. Un terapeuta, un chiromante, un cartomante, un astrologo, un neuropsichiatra, tata Lucia (oltretutto mia buona amica)?
<<C’è di peggio, questa non è grave, ma che ti frega? Ci hai comunque guadagnato un nipotino>>, mi dice la mia Migliore Amica contattata tempestivamente, come sempre in caso di Gioie o Dolori d'emergenza.
Poi però la notte le porta consiglio sotto forma di strani sogni, quindi mi richiama all’alba (l’alba di oggi) per dirmi:
<<Invita Figlia a riflettere. A non agire d’impulso. Questo è come un delitto d’impeto. Poi ci si pente>>.  Parola di avvocato, ca va sans dire .
Pentirsi: è un’eventualità possibile, ma non me la sento di intervenire. Figlia è grande e aspetta un bambino. Io posso solo aprire la casa a lei e alle sue povere rose che non guarda neppure e augurarmi che stia facendo la scelta giusta.
Domani c’è la seconda ecografia, domani vedremo di nuovo Bambino. Esattamente come Rossella, immersa nella stessa nebbia (sia pure metaforica) penso che domani è un altro giorno.

7 commenti:

  1. Non ci posso credere! A due settimane dal matrimonio, no non ci credo. E conosci pure tata Lucia, be' questa si che è una cosa fantastica, dille che la seguo e la ammiro e che io quei genitori con cui lei ha a che fare li lascerei a cuorere nel loro brodo. La prole così devastante se la sono creata da soli e chi ha voluto la bicicletta pedali. :)

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  2. io che leggo per passione (e per prepararmi) dico che è inutile meravigliarsi se i 2 Nonni ti additano...
    Probabilmente, se non proprio loro, altri, la prima domanda sul tema l'avevano già fatta a Figlia: "ma...la mamma non ti aveva detto nulla?"
    ;-)

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  3. Ho una zia che ha fatto una cosa analoga, ma la sera prima del matrimonio. Un matrimonio che poi è stato felicissimo, forse anche perché mia zia ha saputo farsi rispettare.
    Anche se in Italia sembra che siamo tornati all'era delle cortigiane, se Dio vuole siamo nel terzo millennio e a fare le "mal maritate" c'è tutto il tempo.

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  4. Marina, credici! Close, sei riuscita a darmi un po' di conforto con la faccenda delle mal maritate e la storia di tua zia :-) Flavio, mi hai fatto troppo ridere

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  5. Alla faccia degli ormoni che sballano le donne in gravidanza! L'importante è che diventino mamma e papà felici e attenti, non marito e moglie (anche se sì, sarebbe auspicabile e lieto, soprattutto se durasse per sempre)
    Baci

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  6. Luciana,

    capisco che diciamo la stessa cosa, però vorrei far notare che quella degli ormoni è una balla grande come una casa.
    Personalmente credo di non essere mai stata così lucida a me stessa come durante la mia gravidanza, perché mi sentivo responsabile di una persona. Come donna hai di fronte uno sforzo fisico e una responsabilità da cui non ti puoi sottrarre - il papà può stare fuori dalla sala parto, tu no. Perciò penso che il minimo da pretendere sia di avere accanto un Uomo, non un ragazzino cresciuto all'anagrafe.
    Una donna incinta non è un'aliena Dire che è preda degli ormoni e possa fare follie è una bella giustificazione sociale per etichettarla come isterica se va controcorrente. Ma l'importante è fregarsene, seguire il proprio cuore e pretendere il giusto per sè e per il proprio figlio.

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  7. Era una battuta su un luogo comune per non appesantire un'atmosfera già densa, fra le righe c'è scritto "dicono che sono gli ormoni a far saltare l'equilibrio psico fisico delle gravide e invece mi sa che sono altre cose che le infastidiscono" Quello che penso davvero l'ho scritto e tu l'hai sottolineato. Good job Close. PS io mi chiamo Marina, Luciana è la mia mamma ma mi scoccia uscire dal suo account e scrivo a nome suo e inotre lei neppure lo sa. pigrizia ai massimi livelli, lo so. sono pessima. e mai avuto figli e pancie (se non di ciccina)

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