UNA PER UNO

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babbucce

venerdì 22 febbraio 2019

L'APRIRA' STASERA (MENTRE QUI SI FRIGGE)


E così ho scritto all’amico ginecologo, lo stesso che ha fatto nascere Figlio, un sms con una domandina facile facile, che richiedeva solo un amen di risposta: un segnetto grafico (+) e una parolina di appena sette lettere.
Ma lui niente, ammutinato così tanto da arrivare a non aprire neppure WhatsApp,  ben sapendo, in qualità di Migliore Amico, che avrebbe trovato me e la mia domanda indelicata a cui mai e mai avrebbe potuto rispondere perché non solo è tutto d’un pezzo, ma nutre anche la scellerata convinzione che la privacy delle sue pazienti, qualunque esse siano, figlie delle migliori amiche incluse, sia una creatura viva, da difendere con se lui fosse mamma orsa e lei il suo cucciolo.  
Nel mio messaggino stava scritto: <<Dimmi solo se è un po’ più maschio o un po’ più femmina>>
Sì, perché lui LO SA. E’ il solo a saperlo. E’ il solo ad avere letto il referto di quell’innovativo esame che si chiama “Dna fetale nel sangue della madre” che non solo ti dice che va tutto bene ma anche se un Nipotino 3 è un bambino o una bambina.
Che va tutto bene, bontà sua, lo ha già anticipato per telefono a Figlia, l’altra delucidazione non è pervenuta, ha stampato il referto dal suo pc, lo ha chiuso in una busta e si è messo in modalità silenzio assoluto. E’ stata Figlia a chiederlo:
<<Non dirmi altro: già bello così! Va tutto bene! Se è maschio o femmina lo voglio scoprire con un po’ di atmosfera, passerò a prendere la busta oggi pomeriggio>>
Prenderà la busta e, mentre io friggerò come si conviene in simili circostanze, non la aprirà, ma attenderà stasera quando seduta con tutta calma davanti a Genero Preferito la tirerà lentamente fuori dalla borsa per spartire con lui un attimo di eccitata suspense e poi la stupefacente, grandiosa scoperta dell’identità di genere del bimbo in viaggio.  Poi, bontà sua, ci inviterà a casa loro e ci terrà ancora un pezzo sulle spine con sadiche sciarade solo risolvendo le quali sapremo.
Io comunque lo so già, in barba al Dna fetale e all’amico ginecologo perché LEI l’ho sognata.