UNA PER UNO

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babbucce

mercoledì 17 luglio 2019

FALLIMENTO DELLE SACRE PROCEDURE


Visto che Nipotino 3, privo ancora di un nome (la decisione si sta rivelando complessa) ma con un corredino che neanche Louis d’Inghilterra (Figlia non ha buttato neanche una tutina dei primi due), è in dirittura di arrivo, come da manuale abbiamo deciso di affrontare l'argomento con Nipotino 2, il quale ignora ostentatamente la pancia di sua madre nonostante pare ospiti un’anguria, da concava che era.
Abbiamo seguito la procedura, appresa dai sacri testi prodotti dagli dei della psicologia e per maggior sicurezza, su commissione di Genero preferito, ho scritto una piccola storia ad hoc, che un giovane artista ha illustrato, e che è risultata talmente convincente da meritarsi la pubblicazione, a beneficio di altre mamme in attesa di un bimbo 3, con la gelosia di un bimbo 2 da controllare. 
Approfondimenti al riguardo si possono trovare a questo link:
Dunque, seguendo le autorevoli indicazioni dei più prestigiosi esperti di animo infantile abbiamo rassicurato Nipotino 2, gli abbiamo garantito attenzioni, presenza e compagnia per costruire navi con il Lego, nonché promesso per il giorno del parto uno strepitoso regalo, visto che tutto è in vendita, compresa una benevola predisposizione d’animo verso un intruso appena nato.
Nipotino 1, saggio come Confucio, si è unito al coro di incoraggiamento: 
<<Lori, la mamma non andrà a lavorare per un po’>>,  ché  lui sa che per suo fratello è questa la regina delle occasioni fortunate.
Abbiamo atteso con il fiato sospeso una qualunque reazione. Nulla.
<<Lori, vieni qui>> ha detto Figlia.
Lui si è avvicinato, ha guardato il pancione sobbalzante, per via dell’esuberanza di Nipotino 3 che ci sta chiuso dentro, poi con la tranquilla determinazione con cui ogni giorno  annuncia che quando gli scappa la cacca occorre mettergli il pannolino altrimenti lui non la farà, ha guardato Figlia e indicato la pancia, per poi così pronunciarsi:
<<Che CHIFO>>
<<Lorino, ma hai capito cosa c’è nella pancia?>>
<<NIENTE>>
<<Lorino qui dentro c’è il tuo fratellino>>
<<NAAAAA c’è la pappa INVECE>>
<<Lorino c’è un bimbo lì dentro, il tuo fratellino che tra poco uscirà e meno male che ci sei tu ad aiutare la mamma con questo bimbo piccolino. Hai capito?>> ha ribattuto dolcemente Figlia, come da manuale.
<<Quando riva lo (am)MASSO>> ha detto Lori con tono piatto guardando l’orizzonte.
<<Ma non puoi!>> lo ha disilluso con veemenza Nipotino 1, portandosi contemporaneamente le mani sulla bocca per soffocare una risata in bilico tra l’ammirazione e il compiacimento.

venerdì 12 luglio 2019

IL SIGNORE CON I GERMI


Da qualche settimana Nipotino 2 è reso inquieto dall’idea di raggiungere la Casa Piccolina, una specie di bungalow che Figlia e Genero Preferito hanno affittato sulle rive del lago di Garda per trascorrerci i fine settimana di giugno e luglio.  All’inizio era entusiasta di andarci, gli piaceva tutto, in particolare avere a disposizione la mamma e una piscina con acqua tiepida, entro cui si può entrare senza la cuffia. Apprezzava anche fare merenda con l’anguria, indossare tutto il giorno solo il costume da bagno, e poter contare su sette otto passerotti zampettanti, per ripulire dalle briciole il pavimento del minuscolo patio antistante la Casa Piccolina.
Poi un giorno ha iniziato a dire, con una certa dose di frigna:
<<Non ci voglio più andare alla Casa Piccolina>>  
<<Perché Lorino?>>
<<NO piace a IO la Casa Piccolina>>
<<Lori, perché?>>
<<Per il Signore Con i Germi. Mi fa paula>>
Dio degli enigmi illuminaci! Chi sarà mai questo figuro infetto? Di quali malattie terribili è portatore?
<<Dicci meglio, Lori, dove sta questo signore, abita nel campeggio? E’ un vicino di Casa Piccolina?>>
<<NAAAAAAAAAAAAAAA>>
<<E dove sta allora? In riva al lago?>>
<<Ehmmm eeee…sta … sta … su quella strada lunga che si va alla Casa Piccolina …>>
<<In autostrada?>>
<<Sì!>>
Dio delle sciarade, dove sei? Come potremo identificare un uomo contagioso sulla A4? Manco Figlia che è del mestiere sa come fare.
<<Lori, spiegati meglio, perché dobbiamo risolvere questo problema>>
<<Ho paula, c’è il Signore con i Germi mentre che si va alla Casa Piccolina>>, ripete piuttosto spazientito dall’ottusità che lo circonda.
Nipotino 1 stanco di questa storia che mette in forse il desiderato fine settimana al lago  inizia a riflettere. Pensa e pensa, la fronte corrugata. Lui, che pure in molte circostanze ritiene che Lorino farnetichi, in questo caso anziché guardarlo con il consueto compatimento, avvicinando l’indice alla tempia e facendolo girare, che sta per “gli manca una rotella”, gli crede: questo Signore coi Germi da qualche parte deve averlo visto davvero.
Stiamo tutti con il fiato sospeso: Nipotino 1 sta a Nipotino 2 come Olga Fernando sta a Barack Obama, quindi se c’è nel mondo qualcuno che può farci comprendere di cosa Lori sta parlando è lui.
 <<Ho capito! HO CAPITO! Lui vuole dire quel manifesto con una donna che al posto dei capelli ha i VERMI! Dice germi ma vuole dire vermi!>>
<<Sì sì sì!!!>> approva con entusiasmo Nipotino 2
Autostrada … signore con i germi …donna con i vermi … mmm …dunque …
Dio dei Rompicapo, sia lode a te: Medusa! Lungo l’autostrada c’è un cartellone con l’immagine (dipinta dal Caravaggio) di una delle Gorgoni, quella con un groviglio di serpenti al posto della capigliatura.  E’ l’innocua (non contagiosa, non infetta) pubblicità di una mostra che dal 10 luglio si sta svolgendo nel castello di Desenzano.
Bravo Nipotino 1, meglio della Fernando.
Ora non resta che convincere Nipotino 2 che se è vero che nella leggenda a guardare Medusa si rischia grosso, lo è altrettanto che quella in autostrada è solo una riproduzione, incapace di qualsivoglia maleficio.
Dopo lunga ed estenuante contrattazione, Nipotino 2 si è deciso a salire in auto verso il lago, a patto di essere avvertito in prossimità del cartellone incriminato, affinché possa, per prudenza, chiudere bene gli occhi fino a quando il Signore con i Germi sarà superato abbondantemente.