UNA PER UNO

UNA PER UNO
babbucce

venerdì 25 settembre 2015

CHE NEANCHE SOFOCLE ED EURIPIDE INSIEME



 <<Nipotino, quella brocca piena d’acqua finirà male…>>

<<No, no, no nonna! Ci sto ploplio attento!>>

<<Nipotino, sul bordo della vasca così piena com’è, con te che ci sguazzi a un centimetro, quella brocca la vedo precaria assai...Toglila su: vorrai mica allagarmi il bagno?>>

<<Ma no, nonna! IN REALTA’ mi serve ploplio lì, non vedi che ci ho messo i pesci e anche il ragno?>>

<<Nipotino, bada a quel che fai perché stavolta, se tutta quell'acqua cadrà sul pavimento (come già successo) mi arrabbierò davvero…>>

<<Ma nonna! IN REALTA’ ci starò molto attent …..>>

Splashhhhhhhhhhhhhhhhhhh sciacc …..ciac e ciaaaaaaashhhh

<<Naaaaaaaaaaaa ….ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHH. Non ci credo! E’ successo! L’hai rovesciata, guarda che disastro!!!>>

<<Nonna scusa, scusa>>. Orecchi rossi.

<<Stavolta scusa ma non ti scuso, almeno non all’istante>>

<<Sc…scu..scusami nonna, ti prego. Non l'ho fatto apposta!>>. Singhiozzi disperati.

<<E ci mancherebbe anche che l'avessi fatto apposta. Sono arrabbiata! Hai fatto di testa tua e ora devo asciugare io>>

<<N-no-non-na, non mi darai da mangiare stasera?>> Singhiozzi disperati con singulti.

<<Ma dai, nipotino, cosa c’entra. Certo che ti darò la cena…>>

<<Ho capito allora: nonna no, ti plego, IN REALTA’ quello no…>>. Singhiozzi disperati con supporto di brevi crisi di apnea associate a emissione di lacrime a spruzzo.

<<Cosa, nipotino? Cosa hai capito?>>

<<Non verrai alla festa dei nonni dell’asilo. Non ci verrai! E io che ho colorato tanto, tutto il giorno l’invito, nonna no, nooooo, questo no!>>

<<Ma certo che verrò alla festa, nipotino, basta così. Facciamo la pace>>.

La disperazione aumenta. I singhiozzi si fanno più vicini. Ehi, nipotino, non mi diventare blu che resti senza nonna.

<<Nonna? Allora non mi vorrai più bene…>>

<<Nipotino, ti prego!  Il bene non si discute. Hai fatto una cosa stupidina, pazienza, vedi, ho asciugato tutto. Passato. Dimentichiamolo. Facciamo la pace. Non parliamo mai più>>.

Singhiozzi in diminuzione. Radi lacrimoni. Qualche sospiro.

Nipotino nudo, in piedi nella vasca piena oltre che di acqua anche di pesciolini e altra fauna di plastica, tra cui una vedova nera e un cavallo (un po’ fuori tema, ma comunque irrinunciabili per un bagnetto al top dell’attrattiva) mi guarda con le orecchie rosse per il vapore caldo e per la mortificazione.  

<<Ti ho perdonato, basta nipotino, tranquillo, ora ti asciugo e poi cerchiamo un cartone del Gruffalò>>

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<<Va bene, nipotino? Ok?>>

<<Nonna… nonna, ma sei ancora felice?>>