UNA PER UNO

UNA PER UNO
babbucce

giovedì 9 giugno 2016

DI EROI, CAPRIOLE E UNA TELEFONATA


E mentre lo tenevo stretto nel lettone, raccontandogli di un  bambino che un giorno divenne fratello maggiore destando l’ammirazione e lo stupore di tutti, anche per i gesti da eroe di cui era capace, è suonato il mio telefono. E’ apparsa la scritta FIGLIA e io ho pensato “Nooooo, ora mi dice che la rimandano a casa, che è ancora presto, che forse succederà domani o chissà mai quando perché se una gravidanza è eterna la fine non arriva”

Ma mi sbagliavo: <<Mamma ….nonna …nonna due volte>> ha detto Figlia.

E poi mi ha chiesto se Tommaso era sveglio – sì lo era – e di passarglielo.

<<C’è la mamma, Tom, ti deve dire una cosa….>>

Lui, con un soffio impercettibile, ha  chiesto:

<<Mamma? E' nato?>>

<<Sì, è qui! Hai un fratellino!>> ha confermato Figlia, la voce un po’ così perché la scelta di non fare l’epidurale si paga eccome.

Nipotino è diventato pallido, poi le guance gli si sono colorate di un rosa acceso, la sfumatura dell’eccitazione, e ha cominciato a saltare sul letto, senza più traccia di sonno sul visino delle grandi occasioni.

<<Andiamo a vederlo nonna? Ti pregooooo>>

<<E’ notte, Tom, domani, non ci farebbero entrare ora. Domani mattina, va bene?>>

Lui ha emesso un sospirone, poi ha sorriso guardando verso il soffitto, ha compiuto un altro paio di balzi festosi ed è stato al terzo che ha toccato il letto con gli occhi già chiusi, letteralmente piombato nel sonno.

Lorenzo è qui, pesa 3,600 chili ed è bellissimo.


giovedì 4 febbraio 2016

CHE TIPO DI NIPOTINO 4


<<Nonna, ho inventato una parola!>>

<<Davvero? Me la dici?>>

<<CeRRRto, l’ho inventata per te: ronna! Rrrronna! Facendo la rrrr come rrrrr>>

<<Ah, magnifica, e cosa vuol dire?>>

<<Vuol dire “quasi nonna”, cioè non tutte le nonne ma tu e basta>>

<<Nipotino, sei davvero speciale, non è da tutti inventare le parole e ti ringrazio di cuore per questo bellissimo regalo>>

<<Rrrronna, lo sai che so fare un’altra cosa molto speciale?>>

<<Ma tu oggi mi vuoi stupire proprio, eh? Dai, dimmi, sono curiosissima>>

<<Mi so far tremare i denti>>

sabato 16 gennaio 2016

SCARICO DI RESPONSABILITA'


<<Nonna, quando finiTo il bagno mi dai 7-12 Mikado?>>

<<Assolutamente no, sono quasi le sette, se ti do i Mikado non ceni più>>

<<Nonna, cenaVO qui da te oggi?>>

<<No, stasera mangi a casa tua, con tua madre, tuo padre e la tua gatta>>

<<Ah allora i Mikado non li avrò neanche dopo cena! Me ne dai 7 o 5 dopo il bagno,
nonna?>>

<<Assolutamente no. Poi non ceneresti più e tua madre mi strozzerebbe>>

<<Ma per davvero nonna? DAVVERO?>>

<<Ma non davvero, si dice per dire, per esagerare, per farti meglio capire che la tua mamma non sarebbe contenta della cosa e mi chiamerebbe al telefono per dirmi: mamma non ti ricordi niente di quando eri tu una mamma? Tu non volevi che tua madre ci desse biscotti al cioccolato prima di cena e se succedeva ti arrabbiavi molto >>

<<Nonna?>>

<<Dimmi>>

<<Quando finiTO il bagno mi dai 3 o 8 Mikado?>>

<<Nipotino! Ti ho appena detto no. E spiegato perché. E parlato delle conseguenze possibili: tu che non mangi a cena, tua madre che si dispiace e poi mi chiama per ricordarmi che non si danno merende alle sette di sera>>

<<Nonna, allora me li puoi proprio dare 5 o 9 Mikado …>>

<<Ma perché dici questo?>>

<<Perché tanto LEI non sgrida me, te lo dice che sei stata te a darmeli a me!>>

LEI, cioè Figlia, ergo la Massima Autorità in cielo in terra e in ogni luogo.

 

 

 

 

lunedì 4 gennaio 2016

SARA' CHE ...


Sarà che averlo già saputo ci sembra una fortuna, altro che l’agonia della volta scorsa, quando Genero Preferito e Figlia, incerti fino all’ultimo, ci hanno fatto languire prima di comunicarci che cosa avevano scelto.

Sarà che Figlia è nata proprio nel giorno in cui, dal tramonto in avanti,  si possono chiedere alle stelle cose segrete e impossibili.

Sarà che ho un amico straordinario, scrittore graffiante e geniale, un artista gentiluomo, che si chiama così, come del resto un ragazzo che Figlia e Figlio considerano un po’ un fratello e, quindi, è caro anche a me.

Sarà che è strettamente imparentato con il mio – il ceppo comune è l’alloro – ma a me sembra che il nome che hanno deciso  per Nipotino Due sia bellissimo e di ottimo auspicio.

venerdì 1 gennaio 2016

LUI NON LO SA


<<Nonna?>>

<<Dimmi>>

<<Il mio fratellino nella pancia della mia mamma non lo sa ancora …>>

<<Cosa?>>

<<Non lo sa ancora che quando arriva a me, il mio fratellino, dalla pancia della mamma, troverà qui che lo aspettano una mamma, un papà, un gatto – la Viola, nonna – e un altro bimbo, cioè IO!>>

<<Non sa cioè che è molto fortunato?>>

<<EGGIAA’>>

<<Senti, Nipotino …>>

<<?>>

<<Ti piacerebbe un fratellino o una sorellina?>>

<<Maschio! Vorrei un maschio>>

Il 30 dicembre grazie all'ecografo dell'amico ginecologo, quello che tiene i bambini nella valigetta per portarli alle mamme e ai papà, abbiamo saputo che il desiderio di Nipotino verrà soddisfatto. Fratellino maschio voleva e fratellino maschio sarà.