UNA PER UNO

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babbucce

domenica 20 febbraio 2011

BRACCIO DI FERRO COL DESTINO

<<Vedi? è la prima stella della sera…>>
<<Scì, scì  la vedo>>
<<E sai una cosa?>>
<<No, io sciò  niente>>
<<Allora, quando succede di vedere accendersi la prima stella della sera, e non è tanto facile, si può esprimere un desiderio>>
<<Daverrro mamma? Ma poi si vera?>>
<<Be’, è possibile che si avveri. E’ una stella gentile. Vuoi provare?>>
<<Scì!>>
<<Allora forza, concentrati, chiudi gi occhi ed esprimi il desiderio>>
<<…………………>>
<<Fatto?>>
<<Scì>>

<<ASPETTATEMI!!! Ci sono anch’io! Mamma aspettami…uff uff… Che guardate lassù? C’è la stella della sera?>>
<<Scì, veni anche te…ho fato il desiderio>>
<<Mamma, l’hai detto anche a lui del desiderio? Ma è ancora piccolo…>>
<<Scì, anche a io. No, io no picolo. Io ho fatto. Lo facete anche voi? Sorella? Mamma?>>
<<Sì, adesso ci penso. Dai sentiamo: tu cos’hai chiesto? Il guscio di Raffaello, la spada di Michelangelo e la maschera di Donatello?>>
<<No, niente di quelo. Io chiesto che la mamma non abia più il lavoro. Neanche uno>>
<<MA CHE SEI PAZZO? Se la mamma non lavora noi diventiamo poveri ma poveri che te li sogni le robe dei ninja e gli ovetti Kinder>>
<<No importa. Mi piace sensa lavoro così sta sempre con me, anche di matina e così poso no andare l’asilo>>  
<<Va bè, mamma di’ qualcosa: per colpa di mio fratello adesso devo rinunciare al mio desiderio, per fare un controdesiderio>>
<<….?>>
<<Lavoro per te, ecco cosa devo chiedere. Sennò come facciamo? Stella, io desidero che alla mamma il lavoro arrivi sempre>>
<<Cativa, cativa, cativisima te!>>
E fu così che Figlia di 10 anni, sotto il cielo del tramonto davanti al mare dell’Elba, mi evitò la disoccupazione, salvando lei e il suo incosciente fratellino da una vita di stenti.  

7 commenti:

  1. che donna seria questa Figlia decenne :-)

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  2. mi sono dimenticata di firmare. sono MarinaM

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  3. ...più che di serietà parlerei di senso pratico :-)

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  4. ...finchè arriva l'adolescenza e tutto cambia...

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  5. le stelle.
    evocano ricordi della mia infanzia, anche io guardavo le stelle ed esprimevo un desiderio, adesso faccio la stessa cosa nelle sere d'estate con le mie figlie, ma i desideri devono essere segretissimi, altrimenti non si avverano...
    ma questi due bimbi devono essere stati una meraviglia.

    trilly

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