UNA PER UNO

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babbucce

domenica 6 marzo 2011

L’AZZURRO E’ UNISEX?

Figlia oggi mi ha annunciato di aver scelto la culla. Ha deciso per quella che di certo avrebbero avuto Qui Quo Qua se non fossero nati già in età scolare. E’ in vendita all’Ikea in super offerta. Figlia la vuole comprare subito, cioè molto prima del 4 di aprile, data in cui la quarta ecografia ci svelerà il sesso di Nipotino, se naturalmente avrà la compiacenza di non voltare le spalle alla sonda per tutto il tempo dell’indagine.
La ragione di questo acquisto prematuro è semplice: la promozione scade tra pochi giorni, perdindirindina (come dice Hugh Grant in Nottingh Hill e come insegnerò a Bambino che bisogna dire quando le circostanze richiedono un’imprecazione da salotto).  
Il nodo della questione è che questa culla è disponibile solo in due colori -  azzurro e rosa – e Figlia ha deciso di acquistarla azzurra, perché secondo lei andrà benissimo sia per un maschio sia per una bambina, mentre il rosa no.
Cioè, a suo insindacabile giudizio la dignità di Nipotina (se mai lo fosse) non verrebbe lesa dall’azzurro della culla, invece quella di Nipotino (se mai lo fosse) subirebbe un colpo, se questo suo primo giaciglio fosse rosa.  La sua virilità verrebbe cioè in un certo senso disconosciuta, con quel che ne potrebbe conseguire per il suo futuro equilibrio.  
<<Non sono d’accordo>>, ho detto. <<Cioè, è giusto e sacrosanto che Bambino (se mai lo fosse) non abbia una culla rosa. Ma lo è altrettanto che Bambina non abbia una culla azzurra. Secondo me stai commettendo un errore. E Bambina (se mai lo fosse) potrebbe offendersi>>
<<Le madri non sbagliano mai. L’ha detto Bollea. Anzi, ci ha intitolato un libro>>.
<<Sì, ma era PROVOCATORIO. Infatti quando leggerai questa sacra bibbia dell’educazione, troverai anche che la condicio sine qua non è l’uso del BUON SENSO>>  
<<Senti con quella somma non ci compro neanche una spesa per tre giorni al Setroviqualcunochehaprezzipiùaltisparaciinbocca>>
<<No, scusa, e dove l’hanno aperto?  Hanno risparmiato anche sul creativo, il nome è troppo lungo, non è orecchiabile. Non è immediato, e poi non ci sta sui sacchetti>>
<<Mamma? MAMMA? Ti prego, torniamo a noi>>
<<Sì, ok, va bene, scusa sai... ehm... deformaz.. ehm... profes…Senti ti piace più di tutte quella culla lì?>>
<<Sì, ma più di tutto mi piace anche il suo prezzo>>
<<Va be’, allora facciamo così: la differenza tra il prezzo promozione e il prezzo pieno te la metto io. E andremo a prenderla il 5 aprile>>
<<Va be’, ci sto, affare fatto>>
E così con poche manciate di euro ho salvato la dignità di Nipotina (se mai lo fosse).   

7 commenti:

  1. Non capirò mai, ma davvero mai, questa pigrizia dei "creativi" di non aggiungere un colore neutro. Non volendo sapere il sesso del bambino, ho sbalordito tutte le commesse che non sapevano dove trovare magliette bianche, gialle e verdi.
    Per fortuna per la culla abbiamo potuto ripiegare sul trio della bebeconfort (cioè la culla poteva essere sganciata ed appoggiata a terra, che ho messo vicino al mio letto): era, ed è, di un magnifico colore arancione :-)

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  2. Trovo l'azzurro un colore bellissimo, dolce, rilassante, rasserenante. Cara Tabata anche io l'avrei presa azzurra. Ma non faccio testo a casa mia tutti gli accessori sono azzurro/blu. Piatti asciugamani, lenzuola. Le amiche lo sanno e agiscono di conseguenza, solo mia cognata non se ne è accorta e infatti mi ha regalato asciugamani di spugna prima di un bel color vinaccia e poi rosa baby con su un ricamo da asilo. :-)
    MarinaM

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  3. mi sembrate un po' tese... entrambe
    la culla della mia Francesca era color legno chiaro...
    più neutro, più naturale...
    think about
    ;-)

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  4. nel sito ikea c'è un lettino a 39,95 euro ed è di un inattaccabile color legno. perché metti che poi -in futuro- nasce un altro figlio... cosa fate? un letto nuovo se non è dello stesso sesso? Io prenderei un letto neutro: pensateci!!

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  5. La culla è un oggetto che userà poco, meglio il lettino con le sponde. Anch'io l'ho preso da Ikea per poco meno di 100 euro. Ora a un anno e mezzo dalla nascita è stato trasformato in un divanetto basso, perchè la signora preferisce il letto da bimbi grandi con la spondina.

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  6. Probabilmente hai fatto bene a trovare il giusto compromesso. Io in realtà non prendo mai in considerazione nessuno dei due colori, fin da quando ero piccola ho letteralmente "odiato" questa assurda divisione di colori/generi, come se una bambina non potesse portare o avere cose color azzurro e viceversa, ma chi l'ha sentenziato?

    Sarà che quando sono nata io, causa anticipo sulla data prevista, non si è trovato il fiocco rosa e Bisnonna ha provveduto con una bella coccarda gialla sulla porta ("Quella avevo in casa...preferivate niente?" si è giustificata), ma con le mie amiche mi sono sempre regolata così: se non c'è un input specifico da parte delle future/neo mamme io vado su colori neutri.

    Proprio ieri ho comprato, per un/amica e la sua prossima bimba, un album nascita e una borsa baby da ricamare, entrambi sui toni del rosso.

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