UNA PER UNO

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babbucce

venerdì 11 marzo 2011

CONFLITTO D’INTERESSI

Lo scorso sabato grasso Futuro Nonno Putativo e io, dimentichi come ogni anno di quello che accade per le strade negli ultimi quattro giorni del carnevale, siamo usciti con Gino e la Signora Luisa (vedi post: Lo strano caso del nome sofisticato, del 13 febbraio 2011) con l’intento di farci una lunga e tranquilla passeggiata sotto il sole malato di questo inizio di marzo gelido e denso di polveri sottili.
Gino e la Signora Luisa hanno fiutato subito odor di fregatura e, infatti, dopo appena una cinquantina di passi hanno cercato in ogni modo di dissuaderci dall’andare avanti. Lui ha azionato la retromarcia, che è un optional in dotazione solo di pochissime razze, quelle da tana  come la sua, presumo, che non hanno la possibilità materiale di girarsi, per poter uscire dai cunicoli in cui l’istinto li porta a infilarsi.
Lei ha rizzato il pelo, abbassato le orecchie, infilato la coda tra le gambe e si è ammutinata. Evidentemente entrambi avevano sentito nell’aria, molto prima di noi umani, voci acute e festose. Voci che raccontavano di confusione, coriandoli, pistole ad acqua,  zucchero a velo. Voci di bambini, una categoria che incute in Gino un vero, forse ancestrale, per noi incomprensibile terrore, di cui neppure l’istruttrice Daniela, cinofila appassionata e grande esperta di psicologia canina, riesce a capacitarsi. Voci di bambini, una categoria che la Signora Luisa considera con circospezione, sperando nel meglio (avanzi di biscotto) ma pronta al peggio (coda e orecchie tirate, ditini in un occhio).
Noi, ormai storditi in generale e, in particolare, rincoglioniti con i cani, anziché invitarli a proseguire con una pedata nel sedere (almeno metaforica) abbiamo cominciato a dialogare con quella voce stucchevolmente in falsetto che è il sintomo più vistoso di un’aberrazione a cui solo i padroni di cani sanno arrivare:
<<Dai amorini, camminiamo un altro po’>>
<<Su tesoro, andiamo che poi quando torniamo ti darò l’ossettino  di pelle di bufalo (3 euro) >>
Convinti i due a proseguire grazie a ulteriori nauseanti moine su cui preferisco sorvolare, dopo altri cento metri circa abbiamo capito la ragione della resistenza: sabato grasso, sabato di mascherine. Nugoli di bambini travesti correvano sui larghi marciapiedi del centro, lanciando stelle filanti e grida di felicità.  Così abbiamo preso in braccio un Gino tramortito e abbiamo fatto dietro front, con la Signora Luisa appiccicata alle gambe che, stoicamente, accettava di continuare a camminare sulle sue zampe. Questo non ci ha impedito di buttare un veloce occhio sui travestimenti: moltissime fate e numerosi Zorro; vari cow boy e altrettante principesse, che mai e poi mai avrei immaginato usassero ancora: anche i miei figli, anche io e i due Futuri Nonni (Putativo e Bio) a Carnevale ci vestivamo così. Che commovente appurare  che i bambini sono sempre uguali, oggi come ieri. Mentre comunicavo a Futuro Nonno Putativo questa mia emozionante riflessione, per togliermi ogni slancio poetico e riportarmi bruscamente sulla terra sono scaturite quasi dal nulla una dozzina di bambine vestite da Hello Kitty, gattina intollerabile che riesce a piazzare la sua faccetta inespressiva praticamente ovunque, mo’ anche sulle torte. Credo ci manchi solo la carta igienica Hello Kitty, ché i fazzolettini ci sono già.  
Mentre rimugino sulla necessità di raccogliere firme per l’abrogazione di Hello Kitty, Futuro Nonno Putativo mi prende per la manica e mi esorta a battere in ritirata per amor di Gino.
Tornando verso casa, con entrambi i cani affranti e desiderosi solo di sentire la porta dell’appartamento chiudersi, erigendo una barriera invalicabile tra loro e il chiasso carnevalesco, ci siamo guardati e quasi contemporaneamente abbiamo detto:
<<L’anno prossimo ce l’avremo anche noi una mascherina da portare in centro. Gli (le) compreremo i coriandoli e il palloncino fatto a berretto di pulcinella….e i cani staranno a casa>>
<<Cosa hai detto per ultimo? Ah, hai parlato piano per non farti sentire….Va be’, va be’: parliamo del vestito. Lo voglio mascherare da orsetto, così anche non prende freddo. Una cuffietta marrone con le orecchie, la tutona in tinta di peluche. Sai? Ho un giornale dove ti insegnano come truccargli la faccetta. Dunque: con la matita nera gli si deve colorare la punta del naso, con quella marrone si devono disegnare i baffi….>>
<<Sì ma se Nipotino è Nipotina?>>
<<Orsetta! Orsetta rosa. Tutto uguale a orsetto, ma rosa. Per colorare la punta del naso si usa un rossetto fucsia.  Chiamo Figlia e glielo dico subito>>.
<<Va be’, puoi anche aspettare, non è urgentissimo…>>
<<No, no che poi magari mi passa di mente…Ecco, suona libero…Ciao. Figlia ho pensato per Bambino…Il vestito in maschera: da orsetto o da orsetta, sono uguali, tranne il colore…………………………………………………………………..Come?..……………..Ma .......perché
 scusa?........................................Senti, vorrà dire che ne avrà due……….Come due no? Ma per favore, non è che risolviamo la fame nel mondo se rinunciamo a uno……………………………………Ti prego, mi prometti almeno che ci PENSI?.....Sì, lo so che non è un’emergenza, comunque ci terrei a sapere…..Va be’, ciao a più tardi…..>>
Figlia che pure è piuttosto conciliante, su un punto non transige: dice che Bambino (o Bambina) il primo carnevale se lo farà vestito (vestita) da APE. Ma ape a me non piace. Già me lo/a vedo  vestito/a da orsetto marrone oppure orsetta rosa. Ma volete mettere? Ho proposto a Figlia di scendere a un compromesso: quando uscirà con me e Nonno Putativo lo/a vestiremo come dico io, quando uscirà con lei e Aspirante Genero lo/a vestiranno da ape (o da qualche altro insulso insetto). Niente da fare: Figlia ha tirato fuori varie questioni etiche che rendono immorale l’acquisto (anche solo teorico) di due costumi in maschera per un solo bambino, che oltretutto nascendo a fine agosto il prossimo carnevale avrà circa sei mesi.
<<Da orso glielo metteremo di nascosto>>, propone Futuro Nonno Putativo che da quando ha smesso di fumare e anche di mangiare è sempre a caccia di nuove trasgressioni (per l’effetto eccitante dell’adrenalina).
<<Davvero?>> chiedo speranzosa
<<Ma certo che sì. Tanto lo dici sempre che siamo rincoglioniti. Che almeno serva a qualcosa: chiederemo le circostanze attenuanti….>>





    

24 commenti:

  1. Ma ape è bellissimo per un bimb* di sei mesi! se poi vi sforzate potete fare una copertina a forma di fiore da mettere sotto e una con delle foglie o tanti fiorellini sopra. ve la faccio io!!! Sarebbe stupendo, lì nel suo passeggino un'apina adagiata su un fiore.
    Orsetto è bello se cammina, per il secondo o terzo carnevale, secondo me.
    Mari

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  2. La carta igienica di Hello Kitty c'è e l'ho pure avuta!
    E se trovi intollerabile lei, spero trovi inconcepibile Winnie the Puh e la sua cricca di amici, che la versione disney "edulcora" un po' ma nei libri di Milne sono una banda di rinc.......ti col botto.
    per quello che riguarda i travestimenti di carnevale io sono d'accordo con figlia, ma solo per un semplice motivo: è figli* suo e sceglie lei, finchè non sarà in grado di decidere da sol*.

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  3. metà orso e metà ape con un vasetto di miele da "contendersi" :)))))

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  4. Per la tua e la mia afflizione ti dirò che ieri ho visto una SMART di Hello Kitty, guidata da un uomo! Ho pensato di avere le traveggole.
    Io sono già uscita in questi giorni con una orsetta marrone di quattro mesi, non sai che soddisfazione.
    Quando il mostro piccolo aveva sei mesi, la sorella si vestì da Colombina, quindi a lui misi una tutina bianca e una casacchina senza maniche da Alecchino con la gorgera bianca plissettata, era un bijou.

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  5. Marina, l'idea della copertina-fiore è magnifica, però anche sforzandomi al massimo non riuscirei mai a produrla perchè sono una cippia-lippa con i ferri e anche con l'uncinetto. Certo un'apina sul fiore fatto a maglia da Nonna Coraggio sarebbe il top
    laura GDS ma dici davvero della carta igienica? Al trash non c'è mai fine :-( Va be' quello che penso di quel cerebroleso di Winnie The Puh lo trovi nel post "Rassegna cinematografica", del 10 febbraio. Per quanto riguarda la scelta dell'abito in maschera, ma scusa eh, ma a me non tocca mai????
    Soleenuvole, ma non c'è il rischio di istigazione alla schizofrenia?
    Marzipan_28 naaaaaaaaaaaaaa, ti prego, giuro che non ce la posso fare: anche sulle Smart davvero non ci si crede. Secondo me deve intervenire la buon costume (gli estremi per l'oltraggio al pudore ci sono tutti). Per quanto riguarda l'orsetta marrone non sai che invidia. E dimmi, ha anche gli anelli di ciccia al posto delle caviglie?

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  6. Solenuvole: ti ho visto solo ora tra i Follower, benvenuta!

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  7. Cara tabata, tu hai avuto figlio e figlia per "toccare a te". Ora è il momento di figlia. ;)

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  8. Quoto Laura GDS ;-) E poi anche io volevo il vestito da ape per mia figlia ma sono solo riuscita a trovare un costume da gatto. Va beh, è stato contento mio marito :)

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  9. Laura GDS, Close TheDoor ok ok ok mi avete convinto, sarò saggia (come si converrebbe appunto a una nonna), farò un passo indietro e mi cuccherò l'APE senza più protestare (Close, di che colore il vestito da gatto?) Preciso a mia parziale discolpa che Figlio si è sempre e solo voluto vestire da Ninja (Raffaello), con uno scarto una solissima volta su Zorro: e ha sempre scelto lui. Con Figlia ho avuto più margine, nel senso che mi permetteva di dire la mia: il mio preferito (sia pure scelto da lei) è stato Memole folletto femmina con i capelli azzurri. Ma quando le nonne hanno visto le lunghe chiome di Figlia diventate cerulee mi hanno fatto un culo così, nonostante il colore fosse ovviamnete atossico, anallergico, apartitico, e soprattutto facile da mandare via con un unico lavaggio. Insomma diciamo che il mio momento coi vestiti di carnevale non è mai giunto veramente :-(

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  10. APARTITICO???????????????????? :))))))))))))))))))))))

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  11. Memole aveva i capelli lilla. Sai io e figlia siamo più o meno della stessa generazione e abbiamo visto e stravisto gli stessi cartoni.... :PPP

    A questo punto non sapendo nemmeno come sia fatta Memole, è OBBLIGATORIO E TASSATIVO che tu ti astenga dai costumi di carnevale di nipot*, a costo di chiedere a figlia e nonno putativo di legarti ed imbavagliarti! :PPPPP

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  12. Il mio costume preferito di tutti i tempi è stato da tartaruga di Momo, quella che comunicava tramite messaggi sulla schiena. Va beh, alla fine era una tartaruga con la scritta "ciao!" sul guscio, ma era BELLISSIMO. Ha fatto furore anche gli anni dopo prestato a sorelle minori di amiche varie e figlie di amiche di mia madre. Bellissimo.
    E comunque questo post era per dire che scrivere nipotin* e bimb* lo preferisco al maschile-neutro (che poi tanto neutro non è). :)
    Baci
    Mari

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  13. Sì, ce l'ha gli anelli di ciccia perchè mangia come un'idrovora.
    Il costume che più mi piacque fu quello da ghostbusters del mostro piccolo. Aveva una tuta grigio-beige fatta su misura e uno zaino artigianale fatto da noi genitori con scatola di cartone, adesivi, tubi per gli impianti elettrici. Era uno spettacolo.

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  14. LauraGDS, Figlia nei panni di Memole si era dovuta accontentare dell'azzurro per i apelli perchè non avevo trovato la bomboletta lilla/viola.
    Marina, sai che me la sono persa quella tartaruga Momo? Non l'ho mai vista...Per quato riguarda Bambin* non vedo l'ora di sapere (e speriamo che Figlia non si sogni che vuole la sorpresa al parto)
    Marzipan_gli anelli di ciccia sono il massimo

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  15. Non leggesti questo?
    http://it.wikipedia.org/wiki/Momo_(romanzo)
    io credo sia per questo libro che amo leggere. l'unico libro che ho riletto nella mia vita. adesso non so in quale scatola del solaio o cantina sia, ma dopo la tesi lo rileggerò di nuovo.
    Mari

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  16. Accettato, ma mica ci puoi spacciare Memole come un folletto dai capelli azzurri. E si lo so sono pig-nola da morire! :DDDD

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  17. Mari, ho visto, sì lo comprerò, ho la mania dei libri per bambini (ho trovato anche il cartone...)
    Laura GDS: anche Figlia ha detto la stessa cosa che hai detto tu vabbbeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeèèèèè

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  18. Io odio i costumi da carnevale da quando fui violentata da un completo (di panno giallo) da indiano con tanto di parrucca con la treccia (bionda!) e fascia sulla fronte con piuma. Il fatto è che i miei non avrebbero speso soldi per siffatte scemenze neanche sotto tortura ed intervenne quindi la mia madrina che però prese una sorta di lotto in saldo. A mia sorella (di 5 anni più piccola) toccò in sorte una fata turchina con la più meravigliosissima gonna con crinolina che la mia fantasia potesse partorire. Non mi ammalai di epatite solo perchè sono sempre stata una ragazza robusta. Mio fratello un classicissmo cowboy con ben due pistole che lo mandarono in sollucchero. Anni luce dopo, quando fu il turno di mia figlia fu anche il mio turno di essere sul lastrico. Ereditai un costume da spagnola che le spacciai con le dovute modifiche per diversi anni, convincendola di essere da una principessa con lo strascico ad una ballerina di can can. Anche lei odia i costumi di carnevale ancora adesso. Non ci sono nipotini in vista - che io sappia - ma penso che piuttosto di travestirl* da qualcosa si chiuderebbe in casa per un mese ...

    (scrittorroica eh?) (sorry)

    /graz

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  19. Graz, ma perchè odiavi così tanto il vestito da indiana? Non era poi così male...

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  20. Come come mai???????? Una decina di anni nel 67 e ti pare che potessi desiderare qualcosa di diverso da una fatina azzurra o una romantica damigella?? E poi è la storia della mia vita, sempre aspirato ad essere eterea e sempre stata ben radicata a terra .... :-)))

    /graz

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  21. Dal blog di elastimamma al blog di fantanonna (posso chiamarti così????). Che bello, sono molto contenta della mia nuova scoperta e passerò spesso di qui!
    Taglia46
    taglia46.blogspot.com

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  22. cito "Tabata:[...] Al trash non c'è mai fine :-(" ora beccati questi: http://www.italianpsycho.net/files/ImmaginiPost/AssorbentiHelloKitty.jpg anche in versione eco-friendly http://byfiles.storage.live.com/y1pisdy5ygqgGrmIpGuQZLob-ZuDn85zSriXr5Rhy7-hCzwCtMo0MvbXtcoO4_qUEpasJvPemrRk1s
    Hello Kitty per ogni occasione :D
    parlando di cose serie, mi pare che carnevale duri più giorni per cui il cambio d'abito al Nipotin è più che consentito, dai dai che l'orsett* è davvero il costume giusto!

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  23. Rora: naaaaaaaaaaaaaaaaa, naaaaaaaaaaaaaaa, NAAAAAAAAAAAAAAAAAA non puoi farmi questo, tu mi vuoi uccidere! Però ti perdono perché ti piace l'orsett* e mi dici anche che posso disobbedire a Figlia e vestirl* come mi pare (quando sarò di turno, s'intende)
    Taglia 46, Fantanonna è bellissimo, grazie :-))))

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