UNA PER UNO

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babbucce

giovedì 20 gennaio 2011

TELEFONATE, TRABOCCHETTI E GINECOLOGI SCAFATI

Oggi ho chiamato Lui, il mio carissimo amico ginecologo. Per essere sicura di non disturbarlo (o meglio, per avere la certezza che mi avrebbe dedicato un po’ di tempo e di attenzione) mi sono fatta precedere da un sms: “Ti posso tel?”.
Ho aspettato col cuore in gola e dopo pochissimo è arrivato il suo “sì”, rigorosamente con l' accento, segno inequivocabile della sua disapprovazione nei confronti della sciatteria grammaticale che dilaga negli short message service.
Ho composto il suo numero alla velocità della luce, grazie alla funzione "chiama" e subito dopo ho sentito la sua voce calda e rassicurante, una voce che gli avrebbe fatto vincere qualsiasi concorso per annunciatore radiofonico:
<<Ciao ragazza nonna…>>
<<Ciao ginecologo-preferito-da-tutte-le-donne-della-famiglia-da-zero-a-novantanove-anni!>>
<<Dimmi, di che hai bisogno?>>
<<Di niente, perché? Ci si deve sempre sentire solo se c’è bisogno? Guarda che ti si può chiamare anche se non c’è all’orizzonte il pap test. Anche se a nessuno serve il clomid o jasmine. Ti si può chiamare così, per salutarti, per sapere come stai>>
<<E quando mai….E’ un anno esatto che non ti fai viva…>>
<<Sì, però ti penso. E poi non chiamo perché so che sei impegnato. Non voglio incasinarti ulteriormente>>
<<Che pensiero gentile…Che squisita sensibilità>>
<<……………….>>
<<Be', se le cose stanno così,  grazie per esserti ricordata di me…>>
<<Figurati…E poi sai, ieri ho visto la Marinella che mi ha detto di aver visto la Serena che le ha detto di averti incontrato in stazione. Ha sparso la voce che sei una meraviglia. Ringiovanito di 20 anni, dimagrito, abbronzato…>>
<<Ah sì?>>
<<…Già…E senti, a tua nuora quanto manca?>>
<<Tre mesi…>>
<<A mia figlia ancora sette vite…Però Bambino si è già visto bene…vero? VERO?>>
<<Sì abbastanza bene…>>
<<E….>>
<<E niente, per il sesso è ancora presto, ma anche se fosse tardi non te lo potrei dire. La privacy, hai presente? Hai fatto una telefonata a vuoto, approfittane almeno per fissare il tuo controllo>>
<<Telefonata a vuoto? Ma sei maligno, si sa a furia di vivere in un gineceo. Son qui per salutarti>>
<<Se ciao. CIAO>>
<<Be’ allora sai checcè? Ti prego, ti supplico…ti ho sempre amato, più della Marinella, più della Serena, ti ho sempre trovato affascianante, ti pregooooo amico miooo, unico faro nella notte, un piccolo indizio niente di piùùù. Dimmi una solissima cosa: la compro rosa o azzurra la prima tutina?>>
Ma Lui, che aveva già mangiato la foglia fin dal primo "ciao", ha chiuso la comunicazione, lasciandomi nel dubbio che  di mestiere vero faccia il sensitivo. Forse la professione di ginecologo la svolge solo per copertura.     

2 commenti:

  1. Dimmi che glielo hai chiesto solo perché eri CERTA che non ti avrebbe risposto!!

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  2. Close, certa certa proprio no, diciamo però che ci contavo (un segreto professionale è un segreto professionale e lui anche s e giovane è comunque dlela vecchia scuola :-)

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