UNA PER UNO

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babbucce

sabato 15 gennaio 2011

SUL MATRIMONIO RIPARATORE

Figlia e aspirante Genero hanno fissato la data del loro matrimonio da un pezzo e se questo non bastasse convivono già da un paio d’anni. Ma non si può mai stare tranquilli un attimo.
<<Non possiamo più sposarci>>, ha detto Figlia.
<<Perché?>>
<<Perché sono incinta>>
<<E allora? Manca un mese alla data, non si vedrà niente, non dovrai farlo allargare il vestito>>
<<Non è questo>>
<<E cosa allora?>>
<<La gente penserebbe che è un matrimonio riparatore>>
<<Ma che dici? Ma se è un anno che ammorbi tutti con ‘ste nozze e sei incinta da circa 25 minuti…>>
<<Fa niente, è il principio. Ormai sono incinta e se mi sposassi tutti penserebbero: ecco si sposa perché  aspetta un bambino>>
<<Ma anche fosse che ti frega? Ma quando mai…>>
<<Va be’, vedrò>>
<<Ma vedrai cosa? COSA? COSAAA?>>
<<Mamma, non mettermi in ansia. Fa male al bambino>>
<<N.O.N M.E.T.T.E.R.L.A I.N A.N.S.I.A. Fa male al bambino>>
<<E tu dov’eri?>> Dietro la porta a origliare, manco a dirlo. Dalla sera della vigilia di natale, da quando abbiamo saputo di Bambino, il futuro Nonno Putativo si comporta in modo strano.
<<Se non si sposa quando nasce Bambino potrebbe venire a stare con noi, per i primi diciamo sei mesi, poi si vedrà…Le possiamo dare lo studio e un pezzo del mio armadio. Se pigliamo una scrivania più piccola ci starà perfetta la culla. Per il matrimonio si vedrà poi, alla faccia di quelle vipere. Di quelle iene. Iene e vipere linguacciute. Veleno puro al posto della saliva. Ha ragione meglio non dargli soddisfazione>>.
Siamo al delirio. La situazione sta sfuggendo al controllo.
Futuro Nonno Putativo armato di metro corre a modificare idealmente lo studio (il mio) per trasformarlo in un’accogliente camera-nursery.  Figlia mi saluta come se niente fosse e va verso il suo vorticoso destino quotidiano, in cui ogni singolo minuto di ogni singola ora viene minuziosamente programmato.
Il matrimonio è fissato tra meno di un mese: salterà o non salterà? Novella Amleto me lo chiedo e richiedo, mentre Futuro Nonno putativo gongola all’idea di catturare Bambino nuovo e di tenercelo in casa (corredato di mamma).    


3 commenti:

  1. anche io ho avuto un po' di esitazione, come tua figlia, all'idea del matrimonio riparatore. ma siccome la stessa situazione era capitata ad un'amica austriaca che si era sposata in comune, allora ho pensato che me ne potevo fregare, e ho deciso che un matrimonio comunale era la soluzione piu' arrangiata, sconclusionata, insomma la più "mia" di tutte =)

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  2. Tabata, spero di non invaderti il blog. Senti ma non è che puoi togliere la password da inserire in ogni commento? =/

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  3. Oddio ma c'è chi ancora pensa ai matrimoni riparatori? Forse è tardi ma sposarsi prima della nascita è un vantaggio soprattutto dal punto di vista burocratico! In pratica il padre E' IL padre perchè è il marito della mamma. Per dirtene una: la Marmocchia all'anagrafe l'abbiamo dovuta andare a registrare insieme solo perchè io e il padre non siamo sposati. Cioè fa niente se l'hai concepito col lattaio, ma l'uomo che hai sposato è il padre per la burocrazia.

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