UNA PER UNO

UNA PER UNO
babbucce

lunedì 17 gennaio 2011

IL TURNO NAUSEA

Mia figlia ha nausea solo di domenica, sempre che non debba lavorare. Con cautela le ho suggerito che potrebbe trattarsi di un disturbo psicosomatico, che non c’entra con la classica nausea dei primi mesi. Se ciao.  Figlia vuole che la sua nausea sia di natura tradizionale e quindi dice che di questo si tratta. Non le importa niente se compare solo ed esclusivamente nel suo (poco) tempo libero.
<<Ma non vedi che è peggio di un turno? Ti tocca una domenica sì e una no, solo in quella in cui non sei impegnata. Boh…>>.
<<Ma per favore…>>
<<Puoi chiedere a Lui (sottinteso, l’amico ginecologo), per piacere, per mia curiosità, giusto per sentire un parere…>>
<<Mamma, senti, adesso lo disturbo per la nausea, non scherziamo…Ci vediamo a pranzo>>. Clic.
E pranzo domenicale sia. Figlia e aspirante Genero all’una in punto suonano alla porta: io ho preparato riso al limone, filetti di platessa al vapore, mele cotte con cannella (ottima spezia antinausea).  
<<Che si mangia?<<, s’informa Figlia pallida come uno straccio passato in candeggina.
<<Riso-al-limone-platessa-al-vapore-mele-cotte>>, recito congratulandomi tra me e me per la scelta felice.
yeah, yeah Gloria ai tempi d'oro...ma è una vecchia stooria...yeah...
La voce di Zucchero esce dal cellulare di Figlia annunciando che:
a) E' un peccato morire (tutti d'accordo, specialmente adesso) 
b) Qualcuno le vuole parlare. 
Lei cerca il telefonino (gustandosi la suoneria) e lo trova, poi stoicamente rinuncia a sentire un altro pezzo di canzone per rispondere, quindi ascolta, annuisce, rassicura, assicura e torna tra noi.
<<Riso al limone…platessa? Ma che nausea…>>
<<Appunto, con questo menu vai a posto…>>
<<No, dico, non è avanzato del salmone? Posso farmi due crostini?>> Poi apre il frigo e sospira di sollievo: il burro salato c’è.
<<Mamma non ti offendere devo mangiare in fretta, perché devo correre a sostituire Mara. Un imprevisto: le è venuta la febbre, non je la fa. E dai, scusa anche tu, aspirante Genero di mia madre, ma non potevo dire di no>>.  
Comincia a mangiare, così, in piedi, mentre il colore le torna sulle guance. Aspirante Genero garantisce che il riso al limone e la platessa se li mangerà lui a scopo disintossicante.
Figlia saluta gli astanti dopo una manciata di minuti: <<Ma come ti senti, adesso?>>, chiedo pro-forma, perché anche un cieco capirebbe che sprizza benessere da tutti i pori e la nausea non sa più che cosa sia.
<<Bene, bene. Buon tutto a tutti, a stasera>>.
Dal turno nausea questa domenica Figlia ha smontato presto.

1 commento:

  1. E' che sono all'ottavo mese abbondante e che c'ho l'ormone ballerino ma leggo i tuoi post e rido da morire poi mi commuovo e singhiozzo nascondendomi sotto la scrivania. brava brava brava!

    RispondiElimina