UNA PER UNO

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babbucce

mercoledì 26 gennaio 2011

DI KRAPFEN, MOLTIPLICAZIONI E SCELTE

Tempo di carnevale, tempo delle pagnottelle di Belzebù. Tondeggianti, dorati,  con un aroma di paradiso (come appunto si conviene a un’esca diabolica) e il cuore di crema pasticcera, tiepida, morbida, profumata di limone, i krapfen occhieggiano suadenti da tutte le pasticcerie.
RESISTERE è la parola d’ordine. Obbligarsi a mangiarne solo uno, rimandando di giorno in giorno il momento fino a spostarlo alla vigilia della quaresima è l’espressione più diretta di una disciplina interiore che neanche Santa Teresa di Avila.
Di più: è un modus vivendi grazie a cui si può evitare, tra la fine di gennaio e il martedì grasso, un aumento di peso pari a tre chili, che aggiunti ai quattro chili conquistati tra l’otto e il 31 dicembre fanno sette chili, in meno di tre mesi. Se ogni anno accadesse, in sette anni ci si troverebbe con un totale di 49 chili in più, per mandare via i quali ci vorrebbe il diretto intervento della Madonna di Lourdes. Ma questo spettro nero, quando si sta per diventare nonna, comincia a fare meno paura: ormai. ORMAI. O-R-M-A-I si può cambiare taglia, una 48 può essere accettabile. Anzi, auspicabile per non correre il terribile rischio di cadere nella trappola (mai abbastanza menzionata come prezioso monito) del “dietro liceo, davanti museo”.  
Nipotino sei una manna dal cielo, penso mentre entro da Balzer ben decisa a trasformare nel mio pranzo quattro (4) krapfen ( niente marmellata, tutti alla crema).
 I primi quattro krapfen di una lunga serie di delizie carnevalesche che mi concederò, alla faccia della bilancia.
Tutta per colpa (o merito?) di Bambino in arrivo.
Mi  domando se ho già perso il senno. O magari, se una volta tanto, ne sto usando un po’.  

4 commenti:

  1. Per la prima volta lo usi :) e comunque tieniti agile e scattante, ci piace la nonna che corre col bimbo :)
    e per scongiurare dietro liceo davanti museo il primo passo è tagliare i capelli e smettere il biondo. altezza spalle. come dice sempre la mia mamma: ogni età ha il suo sfogo, i capelli lunghi sono da ragazza :)

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  2. E' la seconda volta che leggo qui questo "detto", ma devo dire che mi piace proprio pochino, anzi per essere sincera mi schifa proprio tanto... noi donne di condizionamenti ne abbiamo a iosa... per cui benvegano i 4 krapfen ;))

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  3. Close, hai ragione sul fatto dei condizionamenti, ma io metto in guardia (prima di tutto me stessa) dalla patetica ricerca dell'eterna adolescenza, dall'incapacità di accettare la propria età quando si raggiungono gli anta. Vorrei promuovere il modello della bella cinquantenne, della bella sessantenne, della bella settantenne, della bella ottantenne, intendendo per bellezza quell'aspetto gradevole che si ottiene evitando, con la stessa caparbietà, sia di lasciarsi andare, smettendo di prendersi cura di sè, sia di agghindarsi come liceali nonostante il tempo della scuola sia finito da un pezzo. Invece non ci sono vie di mezzo: le donne mature (che disastro di termine, mi sembra di parlare di un caco)o si trascurano, diventando insopportabilmente sciatte, oppure si bardano come veline quindicenni. Mancano la via di mezzo e l'equilibrio. Se qualcuno li trova (o ha consiglia al riguardo) per favore lo dica, per favore lo segnali

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  4. Ma intendi modelli (=donne) da proporre, o suggerimenti pratici??? :-D Non so, così di primo acchito mi piacciono Sophie Marceau, Laura Morante, Virna Lisi.

    IMHO il detto IN SE' è misogino a mille, comunque ;-P

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