UNA PER UNO

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babbucce

mercoledì 12 ottobre 2011

TAPPA MOZZAFIATO

E’ successo all’improvviso. Inaspettato per colpa dei manuali e delle tabelle che indicano che accade intorno al 40mo giorno (eccezionalmente intorno al 35mo, niente di detto sulla quarta settimana). Era abbandonato, abbrutito dalla sua stessa ingordigia, strafatto dalle endorfine che ciuccia a iosa insieme al latte denso e ipercalorico che sgorga a fiumi dal seno di Figlia. Era sdraiato su un cuscino (inclinato a scopo digestivo), le braccia allargate, il doppio mento, le labbra semichiuse, la fronte sudata e perfino una certa dose di panza, tale e quale a un commenda dopo un pranzo a base di tagliatelle al ragù e gnocco fritto con parmigiano e crudo di Parma.   Lo guardavo con quel misto di curiosità, passione, stupore, meraviglia che rappresenta l’inequivocabile avvisaglia della sindrome di Stendhal, quando ha aperto un occhio, poi un altro e mi ha guardato per poi “vedermi”, ed era la prima volta. Mi ha guardato e messo a fuoco, poi ha corrugato un po’ la fronte, pensoso. Ho trattenuto il fiato, ma senza ben sapere perché, quasi che il mio corpo avesse avuto una spiata circa quanto di lì a poco sarebbe accaduto, mentre il mio cervello ne era rimasto all’oscuro. Mi sono avvicinata ancora un po’, sempre d’istinto: il viso di Nipotino adesso era solo a una decina di centimetri dal mio. Lui ha spalancato gli occhi,  ha arricciato il naso (un naso minuscolo) e poi ha sorriso. Un sorriso vero, caldo e pieno che gli ha illuminato lo sguardo e messo a nudo le gengive. Gli ho sorriso a mia volta, spiegandogli che le nonne certe volte piangono impropriamente e che la circostanza contingente era una di quelle volte.   

12 commenti:

  1. Chw commozione!
    Chissà quanto dovrò aspettare prima di poter vivere in prima persona queste emozioni meravigliose.
    E' così bello leggerti! Attraverso i tuoi racconti vivo le emozioni che ha provato mia madre quando è nato il mio primo figlio e suo primo nipote.
    Grazie per scrivere di te con questo stile leggero e profondo al tempo stesso.
    Maria
    (diventata mamma all'età in cui molte mamme sono prossime a diventare nonne)

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  2. Una circostanza invero straordinaria =).

    Susibita

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  3. Sono nonna di due bambini, uno di 5 anni e uno di 14 mesi e ogni volta che vedo un sorriso di un neonato, perfetta fiducia in un volto sconosciuto, rifletto a come fare perché rimanga e non sparisca come, purtroppo, per lo più, succede, grazie per la condivisione delle sue emozioni, Wanda

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  4. Ricordo i primi sorrisi dei miei bambini come lampi di luce.
    E' bello riviverli attraverso le tue parole.

    ... e intanto loro diventano grandi.

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  5. lacrime ben riposte, circostanza perfetta!
    emozionante! rubaci altre foto, vogliamo vederlo crescere!!!

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  6. E' un bambino molto amato.Dalla mamma. E adorato dalla nonna :-)
    I primi sorrisi restano nel cuore. E la prima risata, e il primo passo...

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  7. mozzafiato davvero... il primo sorriso di mia figlia me lo ricordo come se la terra avesse smesso di girare... chissà che effetto deve fare da nonna :)

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  8. Provengo da un luogo
    di cui non sai nulla,
    mentre il tuo abbraccio
    dolce mi culla.
    La tua domanda
    rimane non detta
    mentre mi guardi
    e mi tieni stretta.
    Nei miei occhi conservo
    il colore indeciso
    di un umido nido,
    profondo e impreciso.
    L’impronta mi resta,
    come un messaggio
    che qualcosa ti dice
    di questo mio viaggio.
    È la sola risposta
    che posso dare
    a quella domanda
    che non sai fare.
    Passano i giorni
    di questa mia vita,
    una mano li conta
    e pochissime dita.
    Passano i giorni,
    e ogni giorno di più
    mi distacco dal mondo
    dove non c’eri tu.
    Mi hai dato alla luce
    e la luce mi tocca
    quando, radiosa,
    mi guardi la bocca:
    il mio primo sorriso
    ti dice che adesso
    il mio mondo e il tuo mondo
    sono lo stesso.

    L'avevo scritta tempo fa, dal punto di vista di una mamma, e volevo "regalatela", per quello che può valere :)

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  9. Sei sempre commovente!

    E comunque, nipotino è BELLISSIMO! Sembra un angioletto, tenero tenero e profumoso di bimbo..

    Ho avuto l'enorme privilegio di conoscere Tabata, Figlia e Nipotino, nonché Genero Preferito e Nonno Putativo...sono tutti veri!!!

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  10. TABATA POTTER
    Maria, grazie di quello che hai detto: è proprio questo che vorrei, far comprendere alle neomammine che regalo meraviglioso hanno fatto alle loro mamme rendendole nonne.
    Wanda, piacere di conoscerti, siamo colelghe in nonnità! Ma dimmi di più: come si chiamano i tuoi nipotini? e chi te le ha fatti? Figlio o Figlia?
    Gemini, diventano grandi e senz ail nostro permesso..azz..
    Pamen, mi sto attrezzando per i furti di immagine ma ho paura che Figlia mi strozzi
    Labiondaprof, sì è molto amato da tutti escluso Gino (il bassotto) che lo guarda con diffidenza e vorrebbe almeno mordicchiarlo a scopo di conoscenza.
    Precariamamma belli davvero i tuoi versi, un vero inno al primo sorriso :-)
    Francesca Valeria anche per noi è stato molto bello conoscerti (io ti immaginavo proprio così)

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  11. Ieri sera la mia nipotina di sostegno (visto che io sono nonna di sostegno) gattonava come una freccia inseguita da me per gioco e quando la raggiungevo si voltava a sorridermi spalancando la bocca, gli occhi, tutto il corpo. Vale la pena, ragazze.

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  12. Si tocca il cielo con un dito, e anche più su <3

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