UNA PER UNO

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babbucce

sabato 3 settembre 2011

NIENTE DA FARE

La categoria delle oltretermine, di cui fanno parte le incinte giunte alla fine della 40ma settimana di gestazione, costituisce un universo a parte, avulso dalla realtà circostante e, più in particolare, da quella delle gestanti che partoriscono in coincidenza dell’epoca presunta (cioè 280 giorni esatti dopo la data dell’ultima mestruazione) o addirittura prima. Le future mamme oltretermine entrano in una dimensione fatalistica, di quieta rassegnazione dettata dalla certezza (irragionevole ma inossidabile) che il bambino non nascerà mai. Che rimarrà per sempre nella sua nicchia dove di fatto non gli manca proprio nulla (esclusa una certa libertà di movimento).
<<Me la sono messa via>>, mi ha detto Figlia stamattina al telefono.
<<Via cosa?>>
<<L’arrivo di lui, di Dumbo. Elephant-baby. Mi ci vuole ancora un anno.>>
<<Dai su, uscirà, fidati di me. Ti ho mai detto bugie?>>
<<Boh. Sarà. GP (genero preferito) ha detto che va bene anche così, che quando si tratta di figli bisogna accettare qualunque cosa, anche di averne uno feto-per-sempre, fisso e inamovibile nella pancia. Ha detto che ogni tanto, magari un sabato ogni due, potremo sempre andare a fare un’ecografia per salutarlo. Be’, dai mi ha fatto ridere>>.
Le oltretermine hanno un curioso senso dell’umorismo.   

12 commenti:

  1. Arriva, arriva. La primipara oltretermine è un classico.

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  2. mado' che ansia oggi ti ho pensata spesso... fortuna il post.
    MarinaM

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  3. ce l'ho fattaaaaaaaaaaaaaaaaaa, evvai. è un segno nasce stanotte...
    ad ogni modo a proposito dell'ultimo post volevo dire che invidio enormemente le donne come tua figlia, "pratricamente perfette sotto ogni punto di vista" come Mary Poppins, perché io sono quella che con le pesche si macchia invariabilmente.
    Un abbraccio forte ormai quasi nonna :-)
    MarinaM

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  4. uff! sono in ansia anch'io... Sono appena tornata a casa da un breve e orribile periodo di vacanza e continuo a "consultare" il tuo blog in attesa di notizie sulla nascita di Nipotino. Non ho ancora avuto il tempo di accendere il computer e continuo ad accontentarmi dello scomodissimo cellulare touch screen, inventato per chi ha dita da pianista (le mie sono più da coltivatrice diretta!). E meno male che ci stai dando notizie quasi quotidiane!
    A me la battuta di Genero Preferito ha fatto ridere! ;)

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  5. Lorenzo, e tu quando ci scrivi qualcosa per alleviare la nostra attesa?
    Marzipan, giura che è vero quello che dici e che Nipotino arriverà perché comincio anch'io a perdere le speranze
    Marina M., credo che mia Figlia sia simile a Mary Poppins grazie al fatto che mi ha utilizzata come modello negativo, da cui prendere le distanze: io quando mangio una pesca (non del supermercato, ché quelle sono di polistirolo) riesco a macchiarmi anche le scarpe.
    A proposito, complimenti per il tuo libro, so che si intitola "101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato"; quando uscirà in libreria?
    Solenuvole, perché è stata orribile la tua vacanza? E ora come farai che non sei riuscita a recuperare? Urge un fine settimana lungo

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  6. ho sfiorato per 2 volte le 42 settimane, e conosco la quieta rassegnazione di Figlia, anche io sapevo che non sarebbe più nato, ormai.

    La natura ha i suoi tempi che gli ostetrici si ostinano a forzare...
    il termine corretto della gravidanza è "tra 38 e 42 settimane" di gestazione, in Italia è difficile arrivare alla 42 perché ci mettono le zampe addosso prima, però il piccolo sa bene lui quando nascere, quando sarà il suo momento inizieranno le danze...e figlia ricorderà sempre questi giorni sospesi nel nulla, questo limbo di pensieri e di attesa...

    un abbraccio a dita incrociate!!

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  7. avevo visto che c'era un nuovo post in google reader... fiato sospeso mentre la pagina si caricava...
    che bello leggervi!
    squa

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  8. "Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo."(Francesco di Sales)

    Susibita =)...coraggio, Figlia.

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  9. Hai ragione Laura, ma sono stato molto male. Ora mi sono ripreso e mi sto dedicando al romanzo. In realtà ho un paio di post in cartucciera che presto sparerò per ''alleviare'' l'attesa. Un abbraccio a te e figlia oltretermine.

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  10. Susibita, bella questa citazione (ma ormai siamo troppo in ansia, non ci basta :-)

    Lorenzo, mi dispiace proprio tanto che tu sia stato male, spero che non ci siano strascichi. Aspetto i tuoi post e ovviamente il romanzo (con l'acquolina in bocca)

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