UNA PER UNO

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babbucce

sabato 28 luglio 2018

DI NIPOTINO 2, STRANIAMENTO E UN PO’ DI LACRIME



E così la prima volta che ho visto Nipotino 2 – e qui si parla di essere ancora all’ospedale – cioè di ieri o di un secoli fa, per quella alchimia che spinge ad archiviare certi accadimenti in un anfratto della memoria che li mantiene vividissimi nell’insieme, ma ne scolora i particolari, mi è parso che non ci sarebbe stato modo migliore per farmi notare da lui, ancora un po’ stordito dalla recente fase espulsiva, che andare a cambiargli il pannolino,  sottraendolo a quel gineceo di amiche di Figlia che se lo litigavano, neanche fosse l’unico salino su una tavola in cui erano state servite pietanze sciape.
Con la disinvolta determinazione conferitami dal ruolo  - sono la nonna, ragazze, la nonna Alfa, l’unica che ha il diritto di prenderselo in braccio adesso, che è nuovo di zecca, quasi ancora incartato, come si può notare dalle tracce di vernice caseosa sulla testina – ho preso Nipotino 2 delle braccia di una delle Grandi Amiche che affollavano il letto della puerpera, gettando un rapido sguardo alla stessa per essere certa che non disapprovasse (no, per fortuna).  
L’ho messo sul fasciatoio, ho aspirato il suo odorino di bambino nuovo, e poi l’ho guardato tutto, pezzetto per pezzetto, ditino per ditino, peluzzo per peluzzo. Ciao Nipotino 2, benvenuto. Gli ho tolto quindi la pezza in cui era avvolto ed è proprio in questo preciso istante che ho realizzato la stupefacente somiglianza con Figlia appena nata. Dalla testina armonicamente tonda, pesante scotto che, in sala parto, si paga alla perfezione, dalla bocca ben disegnata, agli anelli di ciccia intorno alle caviglie (di già, prima ancora di festeggiare il compledodici ore!), fino al pianto possente, un vagito grintoso, espressione di personalità ma anche, per alcune vibrazioni meno intense, di una certa apertura alla negoziazione, era identico a Figlia quando era neonata (ché adesso non ha anelli di ciccia e una massa di capelli, solo il disegno della bocca non è cambiato).
E così la prima volta che ho iniziato a svestire Nipotino 2 ho pianto un po’, per il sollievo che fosse andato tutto bene e la soddisfazione di aver scampato l’infarto da terrore puro che rischiano le nonne fuori dalla sala parto e per la gratitudine che fosse così straordinariamente simile alla mamma che, nel caso specifico, un imprecisato numero di anni prima, era stata la mia bambina nuova. Ma non volevo affatto piangere, e diamine, la lagna no, povero Nipotino 2, così ho inventato lì sui due piedi una filastrocca di Vero Amore per riportargliela in tempo reale con tono allegro. Lui si è zittito (già si intravedeva la stoffa di intenditore di filastrocche, oggi confermata), io gli ho tolto il pannolino e per un attimo, oh davvero una frazione di attimo, meno di un battito di ciglia, ho sentito un brivido di freddo sulla schiena e pensato, no dai, concepito un abbozzo di pensiero, sorretto da un guizzo di disorientamento: “Dov’è la mia bambina? Me l’hanno scambiata! AIUTO! Questo ha il pisello”.  
Gli scherzi della notte insonne e della somiglianza spudorata di Nipotino 2 con Figlia.


  

3 commenti:

  1. Che tenerezza...Bene arrivato Nipotino 2 e bentornata Nonna Alfa !! claudiag

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  2. Così giovane ma così nonna... Ironica simpatica ma profondamente nonna che coccola, vizia e si bea della vicinanza con i suoi nipotini. Continua a divertirci con le tue "stories"

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