Ha
voluto spegnere tutte le luci, comprese
quelle fioche e tremolanti della candele. Poi ha iniziato a saltare, in rotazione
del busto che neanche Nando Orfei, perché altrimenti lo spettacolo sarebbe
stato solo a nostro beneficio e lui se lo sarebbe perso. Ha danzato, calpestato, fatto piroette,
pressando a terra prima un piede, dopo l’altro piede, poi tutti e due insieme, senza
mai perdere di vista l’effetto che tale meraviglia pirotecnica produceva su di
noi. Quindi si è messo davanti all’unico specchio della mia casa, uno specchio
lungo, striminzito e con sagoma curvilinea – chi non ha comprato una simile scomodità all’Ikea
scagli la prima pietra – e ha compiuto mille acrobazie per monitorare e possibilmente
registrare nella memoria i virtuosismi luccicanti che si verificavano in
risposta a ogni suo sgambetto.
Mai
nella mia vita ho azzeccato un dono in maniera così superba, completa, priva di
sbavature come è accaduto con le scarpe che si illuminano che, in collaborazione
con Nonno Putativo, ho regalato a Nipotino per Natale.
Tanti auguri nonna un po' pazzerella!
RispondiEliminaBello azzeccare i regali, non è facile con i bimbi di oggi..si stupiscono poco...tu sei stata perfetta nella scelta e buffa nel goderti questa gioia!!
RispondiEliminaUn bacio ,Pat