Aveva detto “ape”, a ogni costo “ape” e ape è stata (vedi post Conflitto d’interessi dell’11 marzo 2011).
Ape regina per giunta, come si deduce dalla corona.
Così il mio nipotino è dovuto uscire e farsi ammirare dall’intero mondo con un vestito in maschera chiaramente da bambina, solo per assecondare un capriccio materno. Io volevo orsetto, ma non c’è stato niente da fare: ubi major minor cessat (azz...). Figlia dice che data l’espressione virile e lo sguardo malandrino si capisce benissimo che è un fuco. Ma quel che è peggio è che i due hanno fatto comunella: dovete sapere che al mio nipotino la sua mamma piace parecchio e approva con entusiasmo le sue scelte in fatto di abbigliamento.
Si è divertito molto al centro commerciale (poveri bambini di città, è questo il luogo dove si ritrovano a correre e tirar coriandoli, ma tant’è) e ancora non sapeva che a casa lo attendeva una spiacevole novità.
Sì, Figlia ha deciso che è giunto il momento di introdurre la mela. Lui cerca di resistere perché intuisce (memoria endosomatica mi pare si chiamino questi ricordi ancestrali impigliati nel DNA) la fregatura: da cosa nasce cosa, quindi come niente dalla mela si passerà alla minestrina e allora addio tetta. Ma poi cede. E’ il classico esempio della resa per fame. Però va detto che per Figlia è una vittoria amara: ogni microgrammo di mela viene inghiottito, infatti, tra scenografici conati di vomito.
Sono solidale con Figlia: io a Magù lo vesto da coccinella. Embè?? Perchè? le coccinelle maschio non esistono in natura? il carnevale può essere così sessista, a volte...
RispondiEliminaSusibita
Susi! L'ape regina è femmina per definizione, ma Figlia dice che la coroncina è da Fuco-Principe-Consorte. La coccinella maschio c'è eccome quindi te la passo. Tanto, cara Susi e cara Figlia tra breve si imporranno loro e vedrai che tripudio di Zorro e Ninja (altro che vezzosi insetti)
RispondiEliminaSono d'accordo !! Che le mamme si sfoghino prima che si evolva la fase Edipica, poi dovranno rassegnarsi ... :)
EliminaTerry
Ma si. E' solo un costume di carnevale, che peraltro i bambini non ricorderanno nemmeno se non per le foto che gli si scattano. E se piace alla mamma, poi, tanto basta. Sono altre le battaglie per cui farsi venire il mal di fegato...
RispondiEliminama si dai... si vede benissimo che un bel maschiottone... ma come sei bello Tommasino???
RispondiEliminap.s. i Tommy sono proprio speciali ;-)
Ricordo una Colombina di sei anni accompagnata da un vezzoso Arlecchino di sei mesi, straentusiasta. Massì, lascia fare che quando si rivedrà si troverà strepitoso.
RispondiEliminabello come il sole questo bambino.
RispondiEliminache gioia infinita vederlo!
un abbraccio
Maria
Beh! Io ho vestito mia figlia, 18 mesi, da re Leone. Ed era strepitosa!
RispondiEliminaQuindi vale anche l'inverso, le femminucce vestite da maschietto. E' meglio approfittarne finchè sono piccoli. Ora, che vanno all'asilo, c'è l'omologazione degli abiti di carnevale: principessa per le femmine e da spider man per i maschi.
Gianna
bellissimo e felicissimo, missione compiuta! mi sto preparando per lo svezzamento, se hai altri contributi sono tutta orecchie!
RispondiEliminaera cruda o cotta la mela? forse la prima volta potrebbe provare cotta... se interessasse pare che la cosa più simile al latte di mamma è il succo d'uva! (mi rendo conto però che in questa stagione...)
RispondiEliminaRugiada la mela era cruda e poltigliosa, ma guarda che ne caccia giù mezzo grammo. Succo d'uva: riferirò a Figlia (è lei il capo, per fortuna)
RispondiEliminaRora, non è che qui siamo esempi da seguire, e dire che ci ho pure scritto un libro :-(
Gianna, infatti Figlia se ne approfitta biecamente
Ehi Maria, grazie! Laura, mia omonima, tu dici che il nome influisce?
Mamiga, queste foto lo renderanno ricattabile :-)
Terry, proprio esattamente così